Un giunto per ogni tubazione Sistema antisfilamento DN50 - DN600
Giunti universali per la distribuzione di acqua e gas
Il sistema MULTI/JOINT® permette di collegare tubazioni di diverso diametro esterno e/o materiali diversi, nei range da DN50 a DN600. Sia che si voglia collegare tubi in ghisa, ferro, acciaio, PE, PVC o cemento amianto, il MULTI/JOINT® offre un’installazione facile, affidabile e duratura. Con un range fino ad un’estensione massima di 43 mm, il MULTI/JOINT® ha tutte le certificazioni per uso acqua e gas. Per tutte le figure fino al DN300 incluso, il sistema MULTI/JOINT® è
anche antisfilamento.
Questo rende obsoleti ulteriori supporti di fissaggio, risparmiando così in materiali e scavi extra, e cosa più importante, il risultato è una giunzione molto più sicura. In questo modo si riduce
la gestione del magazzino e non si perde tempo nella ricerca del giunto adatto.
Un giunto che va bene per tutto, il sistema di giunti MULTI/JOINT®
Sono disponibili in magazzino i nuovi superperformanti climatizzatori "Hitachi "
Hitachi dispone di un’ampia gamma di condizionatori d’aria per abitazioni e piccole strutture commerciali, tra cui modelli da 1.6 fino a 8.00 kW esclusivamente per raffreddamento e pompe di calore, oltre a sistemi con inverter mono- e multi-split.
Febbraio 2017 - Corso di saldatura PEHD - Apeiron Srl - Milano
Il problema
Vantaggi
Referenze
Il Problema
Gli scarichi civili domestici ed industriali rappresentano una delle principali fonti di inquinamento delle risorse idriche e del suolo. L'apporto inquinante di tali reflui deriva normalmente da concentrazioni variabili di sostanze organiche, di azoto ammoniacale e nitrico, di fosfati e materiale solido, sia disciolto sia in sospensione.
E' necessario, pertanto, un trattamento prima dello scarico in acque superficiali, in fognatura, in acque suoperficiali o nel suolo. Quando l'insediamento è allacciato alla pubblica fognatura o nel caso di scarichi (non allacciati) di quantità limitate, il trattamento consiste in un semplice pretrattamento con fossa Imhoff (ed eventuale subirrigazione). Negli altri casi si installano depuratori biologici.
Gli impianti sino 50 AE devono essere certificati di ente terzo notificato come da UNI EN 12566 (per efficacia, impermeabilità, modalità di costruzione, bassi consumi energetici, semplicità di manutenzione). Dal 1° luglio 2013 è obbligatoria la dichiarazione di prestazione secondo regolamento EU 305/2011. I nostri impianti hanno già conseguito la certificazione UNI EN 12566 e sono dotati di dichiarazione di prestazione e marchiati CE.
Norme di riferimento
Decreto Legge 152/99 e successive modifiche e
integrazioni stabilisce precisi valori per lo scarico di reflui in acque superficiali, fognatura e suolo. In particolare, nel caso di liquami di natura civile si devono osservare i limiti previsti
per: COD, BOD5, pH, colore, odore, solidi, composti dell'azoto e del fosforo.
La norma italiana UNI EN 12566 fissa i criteri di costruzione, efficacia e certificazione degli impianti di depurazione per acque nere.
Fosse Imhoff
Le fosse Imhoff proposte sono monoblocco e coprono una gamma che va dai 4 ai 200 AE.Impianti NEUTRAsbr (Sequencing Batch Reactor) : una soluzione efficace
Gli impianti NEUTRAsbr sono certificati in conformità alle norme UNI EN 12566. Il sistema NEUTRAsbr sequenziale, frutto della continua ricerca dei laboratori MALL, utilizza le più moderne tecnologie disponibili. E' un impianto a fanghi attivi a flusso discontinuo con fasi sequenziali. Il ciclo di trattamento, programmato con centralina Siemens alloggiata all’interno dell’armadio comandi, prevede:
a) l’accumulo del refluo in ingresso in idoneo volume di stoccaggio;
b) la fase primaria di trattenimento delle frazioni solide sedimentabili e di quelle flottanti che riduce il carico inquinante
del 33% circa;
c) l’alimentazione del refluo al reattore biologico con air lift collegato alla soffiante;
d) l’insufflazione alternata di aria nel reattore tramite un diffusore collegato ad una soffiante posta nell’armadio. Si
sviluppano così nel liquame ceppi batterici diversificati che, aggregatisi in fiocchi di fango attivo, riducono efficacemente il carico organico, l’azoto nitrico ed il fosforo;
e) l’avvio del fango attivo in eccesso al comparto di sedimentazione primaria o ad apposito silo di accumulo, tramite air lift collegato alla soffiante;
f) la separazione del fango attivo dall’acqua chiarificata avviene in modo ottimale. I processi di sedimentazione non sono ostacolati dall’afflusso di nuovo refluo e avvengono in una situazione di totale quiete;
g) lo scarico dell’acqua chiarificata tramite air lift collegato alla soffiante.
Terminate queste fasi, il refluo accumulatosi
nel frattempo nell’apposito comparto, è convogliato al reattore per l’inizio di un nuovo ciclo di depurazione.
Fasi ciclo depurativo
Opzioni
Per il trattamento di particolari tipi di refluo l'impianto può essere integrato con sistemi di dosaggio per l'abbattimento del fosforo o da lampade UV per la disinfezione totale dei reflui.
Tipologie degli impianti NEUTRA
disponibili
Gli impianti NEUTRAsbr fino a 200 abitanti equivalenti sono preferibilmente di cemento armato. Quelli di taglia superiore (sino a 1200 AE) sono
di di PE. Questa scelta è esclusivamente economica, quindi, a richiesta, è possibile fornire impianti di qualsiasi potenzialità con il materiale desiderato.
Vantaggi
L'assenza di parti meccaniche in vasca (per impianti sino a 200 AE) rende le operazioni di manutenzione semplici ed economiche.
Il consumo elettrico è irrisorio (UNI EN 12566)
L'efficacia è garantita (Marchio CE – UNI EN 12566)
Possibilità di installazione degli impianti in zone di transito pesante.
Campi di utilizzo
I campi di utilizzo dei depuratori biologici NEUTRAsbr sono: piccoli insediamenti e comuni sino a 1200 abitanti, alberghi, residence, campeggi, ristoranti, mense, bar, fast food, gastronomie, tavole calde, mattatoi, industrie alimentari, insediamenti civili, zone industriali, depositi materiali, centri sportivi, centri turistici.